di Anna Maria Colonna
Non è semplice dare spazio al tempo se si corre verso il
futuro senza mai guardare indietro. Eppure al tempo appartengono le memorie, le
radici, i perché del presente, le risposte alle domande dell’uomo. È il tempo
che si respira in questi giorni ad Altamura (Ba). Tempo fermo, capace di
raccontare mentre torna a pulsare a due passi dal domani. Oggi.
Il corteo federiciano si è aperto nel silenzio all’esterno
dello stadio «Tonino D’Angelo». A passo lento, con portamento regale. Poi i
tamburi e le trombe hanno fatto la loro parte per dare il saluto di benvenuto a
Federico II di Svevia (Beppe Camicia) e alla sua giovane sposa, Bianca Lancia (Serena
Piccininni).
L’imperatore non è stato avaro di sorrisi di fronte all’accogliente
applauso di Altamura. Nobili, popolani e clero si sono lasciati coinvolgere
dalla folla curiosa e sparsa sul ciglio delle strade. Sguardi fieri e maestosi,
orgogliosi di appartenere ad un territorio che prova a riscoprire la sua
storia. Storia che rivive nelle storie del presente.
Tra i cittadini, tanti visitatori. «Stiamo ripercorrendo i
luoghi di Federico, domani andiamo a Castel del Monte, non potevamo perderci la
manifestazione altamurana», spiega una signora romagnola. Non è l’unica. I
volti nuovi si riconoscono dai pezzi di focaccia tra le mani e dagli sguardi
persi ad esplorare i luoghi, gli angoli che passano inosservati a chi li abita.
Un bagno di folla per la quarta edizione di «Federicus», la
festa medievale organizzata dalla «Fortis Murgia». Complice il sole e il
successo degli scorsi anni. Al corteo storico del pomeriggio hanno partecipato oltre
milleduecento figuranti, tra bambini, ragazzi, adulti, anziani, da Altamura e
dai paesi limitrofi. Sbandieratori, falconieri, giocolieri, musici, armigeri, giullari,
mangiafuoco sono stati animatori indiscussi della giornata. Protagonisti anche prodotti
e materie prime del territorio, come grano e lana.
La corte federiciana era multietnica e aperta alle altre
culture. Con questo stesso spirito è stata organizzata la manifestazione. Terre
Nomadi la racconta attraverso le immagini della giornata. Altre fotografie saranno pubblicate nelle prossime ore.
Domani, ultimo appuntamento. Qui i dettagli.
Fotografie: © Anna Maria Colonna
Colonna sonora di Federicus, edizione 2015, composta da Alessandro Leuzzi.
Nessun commento:
Posta un commento