sabato 2 maggio 2015

Altamura, Federico II accolto da un bagno di folla

di Anna Maria Colonna

Non è semplice dare spazio al tempo se si corre verso il futuro senza mai guardare indietro. Eppure al tempo appartengono le memorie, le radici, i perché del presente, le risposte alle domande dell’uomo. È il tempo che si respira in questi giorni ad Altamura (Ba). Tempo fermo, capace di raccontare mentre torna a pulsare a due passi dal domani. Oggi. 

Il corteo federiciano si è aperto nel silenzio all’esterno dello stadio «Tonino D’Angelo». A passo lento, con portamento regale. Poi i tamburi e le trombe hanno fatto la loro parte per dare il saluto di benvenuto a Federico II di Svevia (Beppe Camicia) e alla sua giovane sposa, Bianca Lancia (Serena Piccininni). 

L’imperatore non è stato avaro di sorrisi di fronte all’accogliente applauso di Altamura. Nobili, popolani e clero si sono lasciati coinvolgere dalla folla curiosa e sparsa sul ciglio delle strade. Sguardi fieri e maestosi, orgogliosi di appartenere ad un territorio che prova a riscoprire la sua storia. Storia che rivive nelle storie del presente.

Tra i cittadini, tanti visitatori. «Stiamo ripercorrendo i luoghi di Federico, domani andiamo a Castel del Monte, non potevamo perderci la manifestazione altamurana», spiega una signora romagnola. Non è l’unica. I volti nuovi si riconoscono dai pezzi di focaccia tra le mani e dagli sguardi persi ad esplorare i luoghi, gli angoli che passano inosservati a chi li abita.

Un bagno di folla per la quarta edizione di «Federicus», la festa medievale organizzata dalla «Fortis Murgia». Complice il sole e il successo degli scorsi anni. Al corteo storico del pomeriggio hanno partecipato oltre milleduecento figuranti, tra bambini, ragazzi, adulti, anziani, da Altamura e dai paesi limitrofi. Sbandieratori, falconieri, giocolieri, musici, armigeri, giullari, mangiafuoco sono stati animatori indiscussi della giornata. Protagonisti anche prodotti e materie prime del territorio, come grano e lana.

La corte federiciana era multietnica e aperta alle altre culture. Con questo stesso spirito è stata organizzata la manifestazione. Terre Nomadi la racconta attraverso le immagini della giornata. Altre fotografie saranno pubblicate nelle prossime ore.

Domani, ultimo appuntamento. Qui i dettagli.

Fotografie: © Anna Maria Colonna


Colonna sonora di Federicus, edizione 2015, composta da Alessandro Leuzzi.

 

Le immagini possono essere riprese citando fonte e autore. Cliccare sulle fotografie per ingrandirle.






























































































































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