domenica 10 marzo 2013

Dormire in un faro

di Anna Maria Colonna
annamaria9683@libero.it

Spesso ai sogni non si dedicano spazi, ma parole. Quante volte ci capita di dire che… è solo un sogno. Chiudiamo i desideri nel cassetto e buttiamo la chiave. Tanto la fantasia non abita in questo mondo. La reputiamo un miraggio, un’idea lontana e senza forma. Eppure la realtà riesce a stupire l’uomo. Riesce a farlo tornare bambino quando gli regala attimi di imprevedibile sorpresa.

Dormire in un faro. Mi viene da pensare ai sogni sfogliando i due volumi di Francesca Cosi, Alessandra Repossi e Francesca Soldavini. Perché quelle stelle solitarie in mezzo al mare sanno di storie remote e di leggende. Sono segni del passato. Torri che uniscono l’acqua all’aria, la terra al cielo. Che conoscono il rumore delle onde infuriate o il suono di quelle docili.

Guide indispensabili per chi vive l’oceano ogni giorno, i fari rappresentano l’evoluzione dei falò. Questi anticamente venivano accatastati lungo la costa per indicare ai naviganti le zone di approdo o di pericolo. Il nome deriva dall'isola di Pharos, di fronte ad Alessandria d'Egitto, dove nel III secolo a.C. era stata costruita una torre sulla quale ardeva giorno e notte un grande fuoco.

Poi nacque la misteriosa figura del «guardiano del faro». Un vero e proprio mestiere, che consisteva nell’accendere e spegnere la lampada della torre.

Nell’introduzione ai due libri i fari sono definiti «sentinelle luminose che bucano il cielo». Attenti custodi dell’acqua salata, ispiratori di racconti e di poesie. Emblemi di vita avventurosa, ma anche di una bellezza che invita alla riflessione.

Le autrici hanno dedicato il primo volume ai fari europei, il secondo a quelli presenti in America, in Australia e in Africa. Ad ogni faro è associata una scheda con tutte le informazioni utili a scegliere, prenotare o affittare queste splendide strutture. Non mancano dettagli sulle caratteristiche del segnale luminoso e sull’anno di costruzione. Cenni storici, curiosità, ubicazione geografica ed indicazioni di viaggio completano la guida.


Un’esperienza di fascino assoluto, da non lasciarsi sfuggire.

Colonna sonora: John Butler, Ocean

 
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