Gentile redazione di Terre Nomadi,
in queste pagine virtuali leggiamo tantissimi reportage sull'Abruzzo. Come mai gli articoli sulla Puglia scarseggiano, nonostante l'ideatrice del blog sia di Altamura, una bella città della provincia barese? Non bisogna mai rinnegare le proprie origini.
G. C.
di Anna Maria Colonna
annamaria9683@libero.it
Altamura (Ba), Cattedrale
© Ivano D'Ortenzio
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Ho incontrato per la prima volta Altamura all’età di tre
anni. Ricordi sfumati dal tempo trascorso. Quando si è piccoli, tutto assume la parvenza di una meravigliosa avventura. Non potevo immaginare
che sarebbe diventata la mia città. Ed, invece, strade, piazze, edifici e
monumenti fanno ormai parte di una quotidianità da cui risulterebbe difficile
separarmi definitivamente. Spesso il lavoro costringe a portare la valigia altrove. Nei mie bagagli, Altamura non manca mai.
Altamura (Ba), centro storico © Anna Maria Colonna |
Corso Federico II di Svevia ha un aspetto diverso a seconda delle stagioni. In estate, il
silenzio imbevuto di sole si tinge delle voci e degli scatti fotografici dei
visitatori. Soprattutto nelle prime ore del pomeriggio, quando la Cattedrale sembra
addormentarsi fra le braccia di piazza Duomo. In inverno, la pioggia lava quel
cuore di pietra senza cancellare i segni del passato. Ed il vento entra in
punta di piedi da Porta Matera per danzare al ritmo della libertà nelle
principali piazze del centro storico.
Ci sono angoli di Altamura che continuano
a suscitare involontarie emozioni perché legati a particolari ricordi. Le passeggiate
lungo viale Martiri e la sosta obbligata presso la cosiddetta Rotonda. Piazza
Stazione, luogo di ritrovo per tanti giovani e punto di incontro degli studenti
pendolari. I claustri, labirinti da esplorare durante l’età dei giochi, quando
ci si accontenta di poco per sorridere. Il verde di Piazza Zanardelli, sfondo di
interminabili chiacchierate adolescenziali. La scalinata del liceo classico
Cagnazzi, testimone di gioie e dolori scolastici. L’Archivio biblioteca museo civico, fonte di nuove amicizie e compagno di viaggio negli anni universitari.
E il profumo di caldarroste che ancora avvolge l’aria autunnale, mentre i vetri
appannati delle finestre richiamano odori e sapori d’altri tempi. I silenzi di
pietra della Murgia all’imbrunire.
Altamura (Ba), impronta di dinosauro a cava Pontrelli
© Anna Maria Colonna
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La città è storia dell’uomo che l’ha vissuta. Di ogni
uomo. Può destare meraviglia anche quando si pensa di conoscerla a fondo. Non è
mai troppo, soprattutto se bisogna barattarla per qualche tempo con una città
d’adozione. Sono questi i momenti più preziosi perché parlano di nostalgie e di
legami solidi con la propria terra. E non è mai troppo tardi per scoprire
aspetti ignoti, inesplorati o semplicemente trascurati. Dalla conoscenza
scaturiscono amore e rispetto.
La storia
di ciascun paese è l’insieme di tante esperienze che si avvicendano. Il ritmo
frenetico della quotidianità impedisce di notare particolari che vanno oltre la
superficie. Eppure basta poco per innamorarsi nuovamente di Altamura. È
necessario tornare ad incontrarla ogni giorno agli angoli delle strade e nei
volti degli anziani, tesori più preziosi dell’oro stesso. Sono i custodi di
tradizioni destinate, altrimenti, a scomparire. Sguardi attenti possono far
rivivere dettagli dimenticati. Non resta che munirsi di una buona dose di entusiasmo
e di curiosità. Il resto viene da sé.
La Gazzetta del Mezzogiorno e pubblicato il 31 luglio 2013.
Propongo un articolo scritto per Altamura (Ba), centro storico © Anna Maria Colonna |
Si presenta così, in estate, il cuore antico di Altamura. Un volto segnato dalle rughe, ma sempre giovane agli occhi di chi lo conosce. Un volto da scrutare con attenzione, cartina alla mano, agli occhi di chi lo scopre per la prima volta. Ogni angolo può offrire qualcosa di nuovo. Palazzi storici e chiese minori. Piazze e stradine labirintiche. Cambiano le prospettive e cambia la luce. Intensa su piazza Castello e su piazza Duomo, centro pulsante della movida cittadina, con l’imponente Cattedrale federiciana che si staglia sullo sfondo. Meno decisa nelle viuzze, che ospitano una manciata di bed and breakfast e di trattorie.
Altamura (Ba), pane © Anna Maria Colonna |
Altamura (Ba), Pulo © Anna Maria Colonna |
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