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L'arrivo di Kenny Riches a Matera |
Kenny si è messo in gioco, accettando la sfida del lungo
percorso, per sostenere la candidatura di Matera a capitale europea della
cultura 2019. L’ultima tappa prima dell’arrivo nella città dei Sassi è partita
da Rionero in Vulture. Alcuni ciclisti lo hanno accompagnato per un tratto,
passando poi la staffetta ad altri appassionati di bicicletta.
Matera, l'accoglienza di piazza Vittorio Veneto |
Kenny, del suo
itinerario attraverso Inghilterra, Francia, Germania, Belgio, Svizzera,
Lichtenstein, Italia, porterà con sé il ricordo dei volti incontrati. «È questa
- racconta - la vera Europa, persone che mi hanno accolto sempre a braccia
aperte».
Ma la scia delle difficoltà fa ancora eco nelle sue parole. «Attraversare
le Alpi - continua - è stato molto difficile e, ad un certo punto, ho trovato
anche la neve sulla strada. Sono salito a 2mila metri, quasi a toccare le
nuvole. Un'esperienza fantastica».
27 maggio, Kenny Riches in Belgio |
Perché, come afferma Ivan Basso, «la
bicicletta insegna cos'è la fatica, cosa significa salire e scendere, non solo
dalle montagne, ma anche nelle fortune e nei dispiaceri. Insegna a vivere. Il
ciclismo è un lungo viaggio alla ricerca di se stessi».
Qui l'intervista di Terre Nomadi a Romolo Pizzica, altro amante delle due ruote.
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