mercoledì 26 giugno 2013

Altamura, le immagini storiche della città in mostra su Facebook

di Anna Maria Colonna
annamaria9683@libero.it

Vincenzo Cornacchia
«Scrivono dall'Australia dicendo di essere commossi nel vedere le foto di Altamura (Ba)». Vincenzo Cornacchia, 23 anni, qualche mese fa ha creato una pagina Facebook che raccoglie immagini storiche della citta murgiana, nota per il pane. Ricordi vecchi e nuovi intingono il pennello nei colori del vissuto. Quella di Vincenzo è una mostra virtuale che conta già 1766 «seguaci». Modo semplice e a costo zero per valorizzare la Puglia nel mondo. La villa comunale, il teatro Mercadante, piazza Municipio, immagini di famiglia e di protesta sono solamente alcune delle testimonianze messe insieme nel diario tecnologico di internet. Terre Nomadi ha intervistato l'ideatore. 

Chi è Vincenzo Cornacchia?

Sono un ragazzo di 23 anni, nato ad Altamura. Frequento il biennio di specialistica in chitarra al conservatorio di Matera. La musica è sicuramente la mia passione principale e, in parte, già il mio lavoro. Ascolto di tutto, dalla classica al rock anni '70 e '80, e ho un debole per i cantautori italiani, uno su tutti Lucio Battisti. Sono innamorato della Murgia e del nostro territorio e adoro la speleologia. Grazie al Cars (Centro altamurano ricerche speleologiche), riesco a vedere lati della Murgia e del territorio per me prima sconosciuti.

Come e quando è nata l'idea di creare una pagina Facebook che raccoglie le foto storiche riguardanti Altamura? 
  
L'idea nacque un po' di anni fa.  L'avvenimento che la fece scaturire fu l'abbattimento di molti abeti in via Mura Megalitiche per lasciare spazio alla costruzione di un nuovo stabile. Ricordo che in mattinata uscii e al mio ritorno, dopo alcune ore, gli alberi erano praticamente spariti. La scena mi colpì tantissimo. Con il trascorrere del tempo, mi resi conto che facevo quasi fatica a ricordare come fosse prima quell'angolo. Gli alberi erano stati tagliati anche nel ricordo. Così ebbi l'idea di raccogliere quanto più materiale fotografico possibile per non dimenticare ciò che è stato, per poter notare le differenze con il passato e per evitare che i ricordi ci ingannino.  

Piazza Castello
La pagina Facebook è venuta dopo, molto dopo. Circa due mesi fa. Mi sono accorto che il materiale, sul mio pc, aveva poco senso. Quindi ho pensato di condividerlo con tutti. Lo spirito dei social network è proprio questo. Ho aperto la pagina, caricato le prime foto e notato un grosso riscontro da parte di altri utenti, maggiore rispetto alle mie aspettative. Non me l'aspettavo perché pensavo: ma a chi possono interessare le vecchie foto di Altamura!? Invece mi sbagliavo e l'utilizzo di un social network ha reso le cose più facili. Nel giro di un paio di giorni tante persone hanno iniziato ad inviare messaggi, ringraziandomi per la pagina, per gli upload delle foto e inviandomi altre immagini veramente incredibili. Oltretutto la pagina è seguitissima dagli altamurani emigrati al Nord o all'estero. La cosa più esilarante è che tutti, quando ringraziano, parlano al plurale... della serie volevamo ringraziarvi, siete grandi... secondo me pochi sospettano che dietro quella pagina ci sia un ragazzo di 23 anni. E poi dicono che siamo un generazione di disinteressati!

Liceo classico Cagnazzi
Quali sono i luoghi più fotografati?

Tra le foto in mio possesso, noto come la Cattedrale sia il luogo in assoluto più fotografato. È incredibile vedere alcune foto degli anni '90 con  il portale della Cattedrale con tanto di erba parietaria, oppure con la facciata annerita dallo smog delle auto che prima percorrevano liberamente Corso Federico II di Svevia. Anche piazza Duomo è cambiata moltissimo. Ci sono foto della piazza a mo' di parcheggio, del monumento ai Caduti assediato dalle auto. Vedendola ora, di sera e con tutte quelle persone che l'affollano, può sembrare impossibile che fino a poco fa fosse un parcheggio. Anche lo stabile dell'attuale liceo classico e la villa adiacente sono luoghi molto fotografati. In alcune immagini, quegli alberi ora enormi - dovrebbero essere cedri del Libano - ancora non esistevano, anzi, mancavano del tutto le aiuole.

Cosa pensi quando guardi le immagini del passato?

Dalle foto ci si accorge facilemente di eventuali passi in avanti o indietro. Per esempio, guardando le immagini degli anni '60 e '70 della villa comunale, ci si accorge di come prima le aiuole fossero curatissime e piene di fiori. Da quelle stesse foto possiamo notare come già 40 anni fa avessero la «fissa» di trasformare gli alberi in orribili cubi. Mi sono sempre chiesto il perché. Perchè trasformare una forma naturale, quale quella dell'albero, in un cubo, ogni anno, da 40 anni?! Ci sono anche foto veramente belle di Porta Bari con molte pompe di benzina, io le ricordo. Detto ora ad un ragazzo di 15-16 anni, può sembrare una follia che a ridosso di un luogo storico così importante ci fossero delle pompe di benzina.

11.07.1982 - Campioni del mondo - Porta Bari

© Michele Difonzo
Qual è la fotografia più «vecchia» e quale quella più «giovane»?

Per la datazione purtroppo non sempre è facile. Spesso la si trova sulla fotografia, ma la maggior parte delle volte bisogna ricorrere ad una datazione di media, quindi riferita al decennio più che all'anno preciso in cui la foto è stata scattata. In questo la pagina Facebook ed i suoi utenti mi aiutano. Una delle immagini più datate credo sia quella del Cagnazzi, di cui ho già parlato. Tra le più attuali c'è una foto fantastica scattata dall'ingegner Michele Difonzo durante i festeggiamenti per la vittoria dei Mondiali del 1982. Già allora si festeggiava a Porta Bari.












2 commenti:

  1. bell'intervista ma sopratutto bella l'idea della pagina!

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  2. Grazie per l'attenzione, Mario. Credo sia il modo più semplice ed immediato per proporre un viaggio insolito e virtuale tra le bellezze altamurane... soprattutto a chi è lontano...

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