annamaria9683@libero.it
Prendere la penna in mano e iniziare a scrivere le prime righe di un libro è già di per sé un viaggio. Si scrive per riflettere sulla propria vita, per capire quale direzione prendere, per sostare e ripartire o semplicemente per vendere. Spesso si scrive e basta, senza l'intenzione di pubblicare.
Penso che un libro «sano» sia figlio della necessità, di quell'urgenza impellente di riversare sulla pagina il mondo che un autore si porta dentro e che tenta di far vivere ogni giorno. Bisogno che bussa, che punge, reclamando ascolto. Altrimenti continuerà a bussare. E a pungere.
Oggi le passioni vengono ritenute fuori moda perché, il più delle volte, non portano utili e ricavi. Hanno il costo del sacrificio che sbatte contro la legge del profitto. Non ci è dato scegliere e, se possiamo farlo, dobbiamo essere pronti rischiare il tutto e per tutto. Qualcuno la carta vincente se la gioca, perché è vincente puntare su ciò che piace. Ma richiede coraggio.
Francesco Ventura |
Lo speaker, nel suo libro, afferma che «l'emozione non conosce regole se si riesce a trovare dentro la musica giusta». La voce è metà bellezza ed è bellezza sconosciuta quella che si assapora leggendo sottovoce queste pagine.
Perché un libro sulla lettura espressiva? Perché le parole possono scorrere come «perle tra le dita», possono diventare gesto e il gesto emozione. Perché ci sono viaggi - i più sorprendenti, forse - che passano inosservati e che qualcuno vorrebbe farci notare. Quelli nelle nostre potenzialità, ad esempio.
Francesco Ventura, nell'eBook, spiega quanto sia importante non solamente il contenuto, ma anche la forma da dare ad un discorso. E non lo fa stilando un elenco di tecniche da imparare, ma mettendo al primo posto la musica delle parole. La voce parla la stessa melodia dell'interiorità, che non ha regole, proprio come le emozioni. Bisogna lasciarsi scivolare nella psicologia di chi ci sta di fronte o del personaggio del romanzo che stiamo leggendo per «umanizzare» il linguaggio. Dal detto affiora, così, anche il non detto.
«Concentratevi sulla persona a cui parlate, su cosa volete
dirle, su cosa volete farle provare. Se dovete leggere un romanzo - sottolinea
l'autore - o una poesia, scivolate nella psicologia dei personaggi, fatevi
trasportare dai flutti delle loro angosce o delle loro speranze».
È sorprendente scoprire quante porte sconosciute si possano notare
attraverso gli occhi altrui. Ed è sorprendente incontrare qualcuno disposto a
fornire la chiave. L'eBook è corredato anche di 53 file audio, testimonianza
concreta di come la voce sia il ponte tra le emozioni e il cuore.
La voce dei booktrailer che Terre
Nomadi realizza è di Francesco Ventura.