lunedì 10 settembre 2012

Terre nomadi… parole in viaggio


Ho cominciato a scrivere di viaggi e a recensire libri che trattano di questa tematica diversi anni fa. Quando, per caso, mi ritrovai a leggere alcuni articoli della neonata rivista on-line www.ilreporter.com. Ero appena rientrata dalla mia prima vacanza sul Gargano e cercavo un sito che mi permettesse di fare la gavetta in ambito giornalistico. Un mestiere senza il quale, ora, non riuscirei a vivere. Contemporaneamente avevo voglia di raccontare le emozioni provate davanti alle meravigliose bellezze della natura pugliese. Così mi proposi. E andò bene. Il pezzo fu pubblicato. Inaugurava quella che, col tempo, si è rivelata una preziosa esperienza, anche a livello umano. 

Con alcuni collaboratori e con lo stesso direttore, Andrea Lessona (guida irrinunciabile), è nata una bella amicizia. Testimonianza, questa, di come le passioni comuni possano fare da collante anche se non ci si conosce di persona. Viaggio, scrittura e vita hanno cominciato a transitare sullo stesso binario. La vita mi chiedeva di fare la valigia. Io partivo e scrivevo. Lo faccio ancora. Parto e scrivo. In treno, sotto un albero, in una stazione. Mi capita di scrivere anche sul retro degli scontrini, quando mi mancano i fogli su cui poter trasformare i pensieri in parole. Poi inviavo a “il reporter” insieme agli scatti fotografici. Parlare dei luoghi incrociati sul cammino è diventata, man mano, un’esigenza. Sentire l’immenso davanti alla vetta di una montagna e non poterlo esprimere con l’inchiostro significa, per me, vivere un’emozione a metà. 

Purtroppo oggi le passioni si scontrano con un mondo in cui portarle avanti diventa vera e propria follia. Il denaro, spesso, vince sui sacrifici, sull’amore per le cose che sentiamo profondamente nostre. La piccola editoria soccombe a spudorate leggi di mercato dove non sempre vince il migliore. Così è stato per “il reporter”, nato dal nulla e nutrito dalla forza di chi, da ogni angolo del mondo, continuava a scrivere. Ora il portale è ridiventato un blog (http://www.ilreporter.com/) curato dallo stesso Andrea Lessona. Anch'io ho deciso di proseguire il mio viaggio nei viaggi con un blog. Non riesco più a visitare un luogo senza poterlo raccontare. O a leggere un libro sul tema senza recensirlo. Chiunque vorrà darmi una mano con articoli e fotografie, potrà farlo scrivendomi ad annamaria9683@libero.it

Affinché l’esperienza di alcuni possa essere incentivo per molti a percorrere le strade del mondo. In attesa di riprendere «da dove siamo stati costretti ad interrompere».

Anna Maria Colonna 

6 commenti:

  1. Continua così Anna Maria! E grazie per tuoi reportages, davvero bellissimi!

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    1. Chiunque tu sia, grazie per l'incoraggiamento. Le parole dei lettori sono sempre le prime a dover essere ascoltate e considerate. A presto.

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  2. che ci faccio qui? (b.chatwin)

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    1. è bello partire per poi ritornare per poi ripartire per poi riritornare per poi riripartire per poi.....

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    2. Ma è bello anche fermarsi nel luogo che sentiamo più nostro...

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  3. Beh, come reporter del “Sunday Times”, lui sì che ne ha girati di posti...

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