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Foto tratta dal blog Via che si va |
Fabiola Marchet |
Pagine fitte di riflessioni e di curiosità. Particolari che non sfuggono al lettore più attento. Per l’autrice bisogna avere le idee chiare sul tipo di strada da percorrere. La prima regola, infatti, riguarda l’organizzazione del viaggio. Tutto dipende dalla finalità. Regola numero due, come viaggiare. In macchina? In aereo? In treno? Su nave? Il punto tre tocca il viaggio ecologico, apprezzato da chi non rinuncia alla bellezza dei paesaggi. Un modo per contribuire alla salute dell’aria che respiriamo. La scrittrice si sofferma su un’iniziativa diffusa a Milano, Firenze, Bologna, Torino e Roma chiamata car sharing. È un servizio di affitto auto erogato da società pubbliche e private. Il costo viene calcolato in base alle ore e al chilometraggio.
La regola numero quattro coinvolge le donne in gravidanza e chi viaggia con i bambini. Fabiola Marchet elenca una serie di trucchi che variano a seconda dell’età. Quinta norma riguarda il viaggio all’estero. Fra le curiosità, l’autrice spiega come minimizzare gli effetti del jet lag, ovvero del mal... di fuso orario. E quando viaggiamo con gli animali? È l’argomento della sesta regola.
Non manca un accenno alla sicurezza, settima tappa nel libro, e al viaggio con i disabili, ottava regola. Le ultime due norme sono dedicate alle medicine da non dimenticare e al bon ton del viaggiatore.
Le pagine che scorrono sotto gli occhi del lettore sembrano concretizzarsi nell’esperienza vissuta da chiunque almeno una volta nella vita. Sono consigli pratici da non lasciare a casa. Da tenere costantemente in valigia.
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